EDIT NAPOLI 2023: Tra rituali e nuove gestualità

EDIT Napoli, la fiera dedicata al design indipendente e d’autore, si è da poco conclusa. Alla sua quinta edizione, EDIT ha aperto le porte dell’Archivio di Stato, con i suoi magnifici chiostri, un luogo intriso di arte e storia: la Sala del Catasto, il Cortile del Noviziato (dedicato ai designer emergenti), l’Atrio dei Marmi e il maestoso Cortile del Platano hanno accolto la Fiera del design indipendente e d’autore ideata da Domitilla Dardi ed Emilia Petruccelli.

Da sinistra, Titti Gallucci, Sara Bologna, Raffaella Guidobono, Emilia Petruccelli
Titti Gallucci, Domitilla Dardi, Cristian Visentin

Anche quest’anno abbiamo vissuto tante emozioni e proposto nuovi rituali e gestualità legati al cibo, nella cornice di un luogo magnifico: la Sala Catasti.

Da sinistra, Titti Gallucci, Sara Bologna, Cristian Visentin, Raffaella Del Giudice, Astrid Luglio

Incontri, gestualità, riti: l’atmosfera di EDIT Napoli ha stimolato importanti conversazioni tra i curiosi e gli appassionati di design che hanno visitato la fiera e sono rimasti piacevolmente colpiti dalle nostre collezioni.

Quest’anno, abbiamo presentato due nuovi progetti che entrano a far parte della nostra collezione: Atanor, dedicato al pane, in particolare al lievito madre, e Wave, dedicato al cioccolato.

Atanor è un vaso per lievito madre in coltura liquida la cui forma – che ricorda un’ampolla di vetro – è stata studiata per accompagnare la fase di rinfresco del lievito propedeutica alla panificazione.

Il lievito appena rinfrescato va inserito nel vaso interno, mentre quello più esterno va riempito di acqua calda così da creare un clima ottimale per la sua crescita. L’ispirazione viene dall’immaginario alchemico: l’Atanor, infatti, era il forno il cui calore serviva a eseguire la digestione alchemica, favorendo la trasmutazione degli elementi.

Atanor nasce dalla collaborazione tra Sara Bologna e Aurora Zancanaro, due alchimiste contemporanee: la prima, designer, si muove tra simboli e segni per dare corpo ad oggetti intrisi di magia e narrazioni; la seconda nasce come chimica per poi decidere di dedicarsi all’arte del pane, trasformando ogni giorno gli elementi più semplici della terra – acqua e farina – in capolavori da mangiare. Il suo panificio LePolveri è un laboratorio in continua fermentazione.

Completa il team di alchimisti Massimo di Remark Soffieria Artistica, che proprio sulle attrezzature da laboratorio ha affinato la tecnica di lavorazione del vetro borosilicato.

Wave è un contenitore il cui coperchio assume la funzione di vassoio, che trae ispirazione da un altro gesto rituale: quello di servire in tavola piccole prelibatezze per chiudere i pasti con dolcezza. La classica scatola di cioccolatini viene così reinterpretata con forme contemporanee, semplici e sinuose.

Il cioccolato ci trasporta in un Eden di piacere multisensoriale esaltando l’autogratificazione grazie ai i suoi polifenoli. È un piacere avvolgente, un momento di benessere assoluto, in cui soltanto il contatto con la natura, soltanto un’immersione nel mare blu di Capri, può condurci. Come raccontare tutto questo attraverso un oggetto? Un’onda che nasconde dentro un segreto: la formula della serotonina! Per ricordarci che, se vogliamo, è il nostro stesso corpo a produrre la felicità!

L’oggetto in ceramica a stampo, smaltata e lavorata a mano da BL Ceramiche, è ispirato al blu del mare di Capri ed è frutto dell’incontro di due menti creative: il designer Cristian Visentin e l’imprenditore Francesco Acampora, CEO del brand Blu Capri.

Scoperte, incontri, ispirazioni: tre giorni di emozioni e bellezza all’insegna del design.

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