Riti

Linea

Riti

Il Progetto
CONCEPT
Unicità del piatto e dell’atmosfera, qualità degli ingredienti, la mise en place è il luogo in cui viene gustato il piatto.
Il commensale è un esteta e l’atto del mangiare una vera e propria esplosione multisensoriale da assaporare con tutti i cinque sensi.
Ogni gesto riporta alla memoria ricordi, odori e sapori, lontani o vicini nel tempo.
Rituali, sensazioni, ricordi: dall’incontro di questi elementi nasce Riti, una collezione di oggetti che punta sul trionfo delle gestualità a tavola.
SVILUPPO
La Linea Riti nasce dall’idea di esplorare l’evoluzione in chiave stellata della scarpetta, l’intingolo del pane nella salsa.
I 400GON, giovani designer vincitori nel 2018 del Materia Design Festival di Catanzaro con il Ciabattino, incontrano lo chef Lino Scarallo del ristorante stellato Michelin Palazzo Petrucci.
Eleit.it ha promosso l’incontro con lo chef ambasciatore ed interprete della tradizione culinaria Napoletana, famoso anche per il suo ragù.
La sfida cresce e prende vita l’idea di una linea di oggetti capaci di
reinventare gesti ed esperienze legate a capolavori della cucina
napoletana. Oltre a quello della scarpetta, sul tavolo da disegno
arrivano altri riti come come la pizza fritta e il cuoppo.
La grande esperienza di Bhumi nel design handmade applicato al
food ha completato perfettamente il progetto.
EXPERIENCE
Da questa sinergia di tre grandi eccellenze nasce Riti, la linea di
oggetti per tapas da gustare sia in piedi che a tavola capaci di
modificare la percezione e di integrarsi nei gesti del cibo con grande
creatività e funzionalità.
SCARPETTA
CON-DITA
SOFFIO
SCARPETTA
Una tradizione delle nostre tavole, un gesto
apprezzatissimo, da buoni intenditori.
La scarpetta, si sa, non è per tutti ma è da tutti.
Un gesto del tutto naturale. Una scarpetta
guidata da un’onda che divide i due momenti del
consumo della pietanza, per esaltarne il gusto e
il piacere.
CON-DITA
CON-DITA
Proprio come le onde del mare che ispirano la
cucina della nostra terra, con-dita mette in
risalto piccole prelibatezze, esaltandone valore
estetico, sprigionandone il profumo e
stimolando contemporaneamente tre dei nostri
sensi.
Avvolgendo le dita come un anello grazie alla
sua forma unica permette di osare abbinamenti
che esaltano il gusto.
SOFFIO
La leggerezza della pasta, la croccantezza della
cottura, un piccolo piacere da gustare a piccoli
morsi.
Come ogni pizza fritta che si rispetti, per
goderla appieno, va bucata per consentire al
vapore imprigionato all’interno di fuoriuscire.
Soffio, nome che nasce proprio da questa
gestualità, si compone di un piccolo
semicilindro, liscio ed ergonomico, da avvolgere
con la propria mano.
Lo “stuzzichino” svolge un ruolo decorativo ma
anche funzionale: tiene la pizza fritta ferma e
permette al vapore di fuoriuscire proprio come
un leggero e gradevole soffio d’aria.
RITUALE SUGGERITO

SCARPETTA
Alloggia nell’ansa un pezzettino di pane, posiziona la pietanza prin- cipale, ricca di condimento, nella parte superiore. Ricetta tipo? Una polpettina al ragù. Il sugo cade attraverso il foro sul pezzo di pane, così, dopo aver gustato la polpetta non resta che assaporare la parte più saporita, il sugo con il pane! Un nuovo modo per fare la scarpet- ta, ma in chiave stellata.

SOFFIO
Posiziona i fritti ripieni nel cilindro e fora con l’apposito stuzzichino. In questo modo il vapore fuoriesce evitando di scottarsi. Pian piano si può gustare ogni ricetta, morso dopo morso tenendola tra le mani senza sporcarsi.

CON-DITA
Indossalo sul dito medio come un anello. Posiziona nelle due sezioni ingredienti e ricette che non si vogliono mescolare nel momento della presenta- zione, in modo creativo.
Un nuovo modo per mangiare con le mani, senza sporcarsi, in chiave stellata.