Lino Scarallo è più di uno chef. È uno scugnizzo napoletano geniale, pirotecnico, con una vulcanica energia creativa che gli consente libertà sconosciute ai più nel mondo dell’alta ristorazione. Figlio della vera Napoli, non cresce tra tate e babysitter, ma tra profumi e colori di un mondo che rischia di scomparire. Nasce nel quartiere Sanità. Comincia a conoscere i sapori a casa e per strada. Il padre fa il macellaio. Ma l’incontro con la cucina nasce per caso. A 10 anni i genitori vanno a mare a Maiori, in costiera amalfitana. La strada è tutta curve, salite e discese. Ed il piccolo Lino odia quella tortura in auto. Preferisce restare a casa dalla zia malgrado il caldo. Rassicura i genitori che sarà lui a cucinare, ed inizia i suoi esperimenti. La cucina diventa divertimento ed il divertimento passione. Nel 2006 l’incontro con Edoardo Trotta. Un imprenditore che sogna di riportare la grande cucina a Napoli. Da questo “matrimonio” nasce “Palazzo Petrucci”. È uno straordinario successo. Dopo poco più di un anno arriva anche la stella Michelin. Il ristorante vive il pieno centro storico di Napoli con tutti i suoi colori e la sua vivacità. Poi a gennaio 2016 il trasferimento sulla baia di Posillipo di fronte al Vesuvio, Capri e lo storico Palazzo Donn’Anna, in uno scenario da sogno. Qui la consacrazione come interprete straordinario non solo della cucina napoletana.